3.2.11

IL MNLF E ANPI CONTRO LO STOP AD APERTURA NUOVE PARAFARMACIE

«Come previsto il Pdl, mentre con il suo presidente Berlusconi si professa campione della libertà d'impresa al punto di chiedere la modifica dell'art. 41 della costituzione nell'ottica di lasciare più liberi gli imprenditori di fare impresa, i suoi fedeli, in questo caso il senatore Fleres, si prodigano per bloccare ogni possibilità di concorrenza nelle attività delle corporazioni loro affini, in questo caso i titolari di farmacia». A dichiararlo è il segretario nazionale delle parafarmacie italiane, Massimo Brunetti, commentando gli emendamenti al Milleproroghe. Dalla prima scrematura sull'ammissibilità degli emendamenti presentati, infatti, relativamente al comparto delle parafarmacie, è stato dichiarato inammissibile l'emendamento presentato dal senatore Piccone sulla trasformazione delle parafarmacie in farmacie, mentre è stato dichiarato ammissibile l'emendamento del senatore Fleres che prevede la sospensione delle aperture delle parafarmacie e, su decisione del comune, il trasferimento delle sedi delle parafarmacie in altre zone del comune o se necessario addirittura in altri comuni. Critiche anche dal Movimento nazionale liberi farmacisti che in un comunicato sottolineano come «la maggioranza non ha altro di meglio da fare per risollevare le sorti economiche del Paese che cancellare una delle liberalizzazioni più riuscite degli ultimi anni, quella dei farmaci da banco».